mercoledì 5 settembre 2012

Quello che le donne non dicono...

Siamo sincere?
Sempre sempre? In qualunque occasione?...
Sono sicura che mentre leggi stai pensando di sì, che lo sei sempre. Vogliamo scommettere che non è così?


Incontri
Lui fa il figo con gli amici e ti viene incontro ringalluzzito, con dietro il coro da stadio: “ciao bella, ti va se facciamo un po’ di movimento stasera?”
Tu pensi: “pusillanime mucchio di merda, se non ti togli dalla mia vista entro un secondo, potrai giocare a ping pong con le tue palle per tutta la vita”
Poi con contegno dici: “il movimento me lo faccio da sola piuttosto. Meglio soli che male accompagnati”


Il corteggiamento
Corteggiare è il gioco più bello che ci sia. Ci ricami sopra, fantastichi, ti immagini come sarà, quando sarà, che farà lui, cosa dirà e via dicendo. Tipici pensieri di donna insomma.
Mentre per la prima volta ti accompagna a casa, perché hai avuto la (s)fortuna di incrociarlo per strada, ti guarda e sorride, e tu pensi povera ingenua di aver fatto breccia nel suo cuore, lui ti dice: “Mi fai arrapare da morire!”. Tu incassando con classe diventi rossa e fai un sorriso alla Monnalisa, in realtà pensi: “Deficiente! Dovevi solo dirmi che eri contento di avermi incontrata e che stavi bene con me”


Il primo appuntamento
La donna: ha bisogno di almeno due ore per decidere cosa mettere, dopodiché di altre tre per vedere cosa le sta meglio e di una per truccarsi. In genere va dal parrucchiere, minuziosamente si strappa i peli uno ad uno mettendo la cremina perché non si vedano i segni, si spalma un latte profumato (da tutte le parti perché non si sa mai cosa può succedere e comunque è sempre meglio che non succeda nulla profumata piuttosto che puzzolente), si sistema, si aggiusta, si stira, si appiattisce, si valorizza, si snellisce, si ingrossa, si sofferma, si arrabbia, si fa i complimenti. Insomma si fa le seghe mentali…
L’uomo: guarda che il colletto della camicia non sia nero, sente se puzza sotto le ascelle e al massimo cambia i calzini.
Tu arrivi all’appuntamento con mezz’ora di ritardo, trafelata ma con un sorriso che mette in mostra i tuoi denti catarifrangenti, con una scia di profumo che ti ha preceduta di un quarto d’ora (quindi in pratica il ritardo è solo di 15 minuti), vestita con tutti i colori abbinati, i capelli che con la bora non si spostano di un millimetro, con la pancia indentro e le tette infuori che fai fatica a camminare e le scarpe lucidissime e lui aspetta che gli arrivi davanti (manco ti viene incontro), vestito con la camicia che esce dai pantaloni, i jeans scoloriti e già indossati il giorno prima e le scarpe da ginnastica. Lui è pronto per una scampagnata nei boschi, tu per la Prima alla Scala.
Con disinvoltura gli dici lo stesso: “sei carino” e ti aspetti che dica la stessa cosa. Anzi... resti lì con quel sorriso da ebete quasi estasiata e lo fissi... lui invece sta zitto. Sì, perchè per l’uomo vale il contratto che si rinnova tacitamente, il silenzio/assenso. In pratica se gli piaci non te lo dice. Però magari ti dice: “Hai del rossetto sui denti”.
Tu allora in preda ad istinti omicidi fai una risatina quasi isterica e con lo specchietto in mano fai “Oh, che sbadata”, ma in realtà pensi: “Pirla, non hai nemmeno visto che ho messo la tua camicia preferita”


Il secondo appuntamento (l’incontro con gli amici di lui)
Se hai resistito al primo appuntamento e hai quindi scoperto di essere masochista, ti avventuri in un secondo incontro. Questa volta speri che ti porti in un ristorante romantico, magari al cinema e poi chissà…… Invece no! Non ti illudere. Cosa ti può chiedere secondo te? Esatto… proprio quello. “Stasera ti va di andare a vedere i miei amici giocare a calcetto? Così te li presento”. Tu che non vuoi fare la figura della rompicoglioni di turno accetti persino entusiasta. In realtà vorresti dirgli: “Sai che cosa me ne frega di andare a vedere una manica di imbecilli affetti dalla sindrome di Peter Pan che corrono dietro ad una palla e si strizzano i gingilli a vicenda ogni volta che fanno goal?” E’ in quei momenti che speri di avere solo figlie femmine e soprattutto non con lui!


L’incontro con le tue amiche
Se sei arrivata fin qui vuol dire che sei veramente irrecuperabile! Decidi di presentargli le tue amiche. E dove gliele presenti? In discoteca ovvio! Che fa figo e non impegna. Dopo appena dieci minuti ti accorgi di aver fatto un errore madornale, la gelosia ti attanaglia lo stomaco, lui passa tutte ai raggi X (amiche comprese), ammicca e a volte gli spunta la faccia da maiale stile “Pipino di Porky’s”. A fine serata, dopo innumerevoli attacchi di bile, mentre torni in macchina sola con lui, ti dice: “La tua amica ha due tette strepitose e un culo da brasiliana. Se non fossi impegnato con te…. un pensierino ce lo farei”, poi ti posa la mano sulla gamba, ti guarda dolce e continua: “ma sto con te…” e lo dice in modo che non capisci se per lui è una sofferenza o cosa. Fai finta di ridere di gusto perché non vuoi dare l’impressione di essere gelosa marcia ma in realtà pensi: “Porco! Pure il culo della mia amica guardi. E poi cos’ha il mio che non va? A me non l’hai mai detto che è da brasiliana!” Probabilmente tu però cambierai anche amica!!


Il Ristorante
Il momento tanto sospirato è arrivato. Finalmente ti ha invitato a cena fuori. Ti passa a prendere e generalmente non ti porta i fiori, tanto appassiscono subito. Alla fine della cena gli scappa la pipì e ti lascia sola, forse perché spera che paghi tu. E ovviamente tu non lo fai, ma lo testi. Gli dici, quando arriva il conto: “No, no… stasera offro io, mi farebbe veramente piacere”. Lui finge di insistere ma alla fine ti dice: “Allora va bene, ma la prossima volta pago io" e lo fa con lo sguardo più amorevole del mondo;. Immediatamente invece tu pensi: “Scordati che ci sarà una prossima volta, tirchiaccio della malora” e intanto gli rivolgi un sorriso mieloso.


Il sesso
Dopo esserti misurata tutto il tuo nuovo guardaroba intimo e aver provato tutti i perizomi davanti al gruppo di amiche appositamente venute a casa tua per questo, decidi per un completino sexy ed audace, che lo faccia capitolare. Al “dunque” proprio non ci riesce, con la scusa che probabilmente è troppo stressato, che sei troppo importante per lui e ha paura di sbagliare qualcosa e tu da brava crocerossina ti affretti a consolarlo, tutta intenerita. Invece pensi: “la solita sfiga. L’unico impotente della città me lo sono preso io e ho pure speso 150 euro per questo completino. Se lo sapevo uscivo con il mio ex, almeno ci rimediavo qualcosa”.
Poi a volte accadono i miracoli. Riesci finalmente a fare sesso con lui (e già questo non ti pare vero visto i preamboli), poi resti un istante immobile, dolcemente adagiata nel letto, con gli occhi chiusi, ad assaporare quel momento di intimità, quando allunghi una mano per cercarlo e chiedergli qualche coccola e ti accorgi che è già in letargo e ha cominciato persino a russare.


L’addio
Quando decidi di lasciare il tuo uomo cerchi di farlo nel modo più indolore possibile, perché a volte stai male solo all’idea di doverglielo riferire. Magari vorresti dirgli: “ti ricordi quella volta che ti ho aspettato fino alle tre di notte e sei arrivato ubriaco con la camicia sporca di rossetto? Di quando alla festa di Manuela hai parlato tutta la sera con quella cretina siliconata? O di quando alla lezione di latino-americana hai ballato stretto stretto alla cubana e ti è scivolata la bocca sulla sua? Per non parlare del Congresso previsto a Milano che all’ultimo momento era stato spostato a Roma e dove, guarda che combinazione, nessun collega ti aveva visto? Bene! Sappi che durante il congresso mi sono scopata il tuo migliore amico e che quella volta che ti dissi di aver accompagnato mia mamma dalla zia per qualche giorno, me ne sono andata al mare con un bel negrone ed è meglio che non ti dica cosa ho fatto!!!”, invece gli dici con le lacrime agli occhi: “mi dispiace veramente tanto, non meriti questo. Sei veramente una bella persona, vedrai che troverai presto una donna degna di te. Scusami… scusami ancora”
Lui invece quando decide di lasciarti lo fa in tre modi:
. Ti lascia le foto mentre tromba con la sua nuova fiamma incollate al frigorifero con la calamita, proprio accanto alla tua dieta;
. se è abbastanza uomo ti incontra e ti dice che non sa se ti ama veramente e che quindi ha bisogno di riflettere per un po’ (mentre ti parla riceve una telefonata dalla nuova fidanzata);
. ti manda un sms in cui scrive: “da quando ti ho conosciuta ho capito cos’è l’amore”, e dopo due minuti te ne manda un altro: “di certo non sei tu”


Eppure non possiamo fare a meno l’uno dell’altro…. Misteri!!! Sarà colpa della costola?….

Nessun commento:

Posta un commento

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001
Tutte le immagini sono prese da internet oppure prodotte da me, se dovessi in qualche modo violare il copyrighy vi prego di avvertirmi.