Qualcuno avverta tutti i registi del mondo che salire sulle
scale per scappare non è una buona idea!
Già, perché non c’è un film in cui il poveretto inseguito
non salga su per le scale di qualche casa abbandonata o grattacielo.
Quindi più che poveretto io direi che sei un cretino!
Capisco anche che il copione preveda questo, ma non puoi
ribellarti e scappare come tutte le persone normali? Vale a dire tra la folla
in un mercato, tra i vicoli della città o se proprio vuoi un po’ di suspence
scendi nella metropolitana e crea l’effetto sorpresa: le porte si chiuderanno
in tempo??
Eh no! Tu imperterrito corri su per le scale! Ma dove corri
che quando arrivi sul tetto mica ti spuntano le ali! (a meno che non si parli
di Wesley Snipes in Blade).
Quando sei sul tetto ti tocca ogni volta
fronteggiare il nemico e rischiare di cadere dal cornicione. Se sei
particolarmente atletico salti da un tetto all’altro, ma se come me hai
l’agilità di Garfield non ti rimane che tuffarti di sotto e sperare che passi
un camion della spazzatura per attutire il colpo!
Vogliamo parlare della pioggia?
Spiegatemi perché ogni maledetta volta che due persone si
lasciano oppure sta per succedere l’irreparabile, piove!!! Non pioggerellina
leggera, quella ti fa diventare i ricci tutti crespi, no… il diluvio universale
in soli due secondi, che se ti porti il bagnoschiuma ti puoi fare anche la
doccia!
La cosa bella è che subito dopo che il male è stato
sconfitto torna il sereno, campi rigogliosi e i vestiti e capelli asciutti, profumati e
come usciti dal centro di bellezza.
E mettiamoci anche la notte!
Incredibilmente quando la tragedia è vicina scende la notte.
Della serie sono tranquilla a casa che guardo fuori dalla finestra, sento un
rumore, mi spavento e fuori è già notte!! Scene tipo sono in ufficio, esco per
la pausa pranzo (pranzo eh, non cena), arrivano i mostri di turno e
improvvisamente è buio!!
Sì, perché non lo sapevate che i mostri vivono solo di
notte?
La notte nell’immaginario comune fa paura e quindi abbondiamo di nero!
Ogni scena col fiato sospeso è girata al buio. Insomma nella testa di questi
registi strampalati il mondo ruota solo di notte. Il giorno quindi risparmiate
le forze e dormite, preparatevi perché la sera si scappa, capito?
E poi la cantina…. possiamo mica dimenticarla…
Mai e poi mai a me verrebbe in mente di scendere in cantina
quando sento un rumore sospetto. Piuttosto ci mando il cane ma col cavolo che
scendo.
Già non ci vado di giorno, figuriamoci di notte (perché tanto i rumori
ci sono di notte e con temporale violento). Ovviamente i rumori mentre scendi aumentano e
tu invece di sprangare la porta con tre armadi e chiamare la polizia che fai?
Continui imperterrito!
Al massimo prendi la mazza di baseball di tuo figlio che
non ti servirà a niente e sul più bello va via la luce! Esatto. O per colpa del
temporale oppure perché qualcuno (generalmente quello che sta lì sotto
appollaiato ad aspettare che tu scenda per ucciderti) ha frantumato la
lampadina.
Ma tu continui e a quel punto
fai la domanda più intelligente del mondo. “C’è qualcuno?” Certo, perché se là
sotto c’è il tuo assassino ti aspetti forse che ti dica “scendi che è morbido”?
Ora scappo che sono le 18 e 20 e devo portare giù
l’immondizia. E’ già buio e non vorrei trovarmi faccia a faccia con un
licantropo!
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