Va bene, avete deciso di
affrontare la dieta, ora avete 24 ore prima che il vostro cervello decida di
riportarvi sulla buona strada!
Affrettatevi quindi a fare
l’abbonamento in palestra!
Se siete temerarie fatelo per
almeno sei mesi, probabilmente ne butterete via cinque ma in queste 24 ore
sarete gasate al massimo.
Dopo la palestra una capatina al
negozio di abbigliamento sportivo ci vuole. Tutina fucsia (è un must, ci
vuole), canottierina ed elastico per capelli rigorosamente in tinta.
Il primo giorno di palestra vi
sentirete come una cacca su una torta nuziale, vale a dire FUORIPOSTO! Ma non
disperate, c’è di peggio, ed è il secondo giorno: quello in cui sarete ancora
doloranti per i pochi muscoli che avrete movimentato e non ricorderete
assolutamente quali sono le macchine da usare seppur segnate sulla vostra
scheda.
E’ facile riconoscere una
novellina da palestra: generalmente è sovrappeso, ha uno sguardo vitreo perso
nel vuoto, si muove come un elefante in una cristalleria, dice sempre di sì ed
è vestita ovviamente di rosa!!
Se la palestra è seria vi portano
in una stanzina, vi pesano e vi misurano la massa grassa…
(intanto le 24 ore sono già
passate e voi vorreste essere dappertutto tranne che su quella bilancia malefica).
Si avvicina il vostro allenatore
(che probabilmente dopo aver avuto a che fare con voi cambierà lavoro!) e vi fa
salire sulla bilancia per verificare che non abbiate barato col peso, mentre
voi con sbattimento di ciglia cercherete di dissuaderlo da tale azione e quando
inforcherà le pinze per misurarvi la ciccia, sareste quasi pronte a svendere il
vostro corpo purché desista.
Il problema è che lui non ne
vuole sapere (almeno per ora, perché arriverà anche quel momento!) del vostro
corpo ciccioso, quindi non vi resta che accettare la forca e promettergli di
diventare atlete agoniste!
Dopo questa gogna, per fortuna
non pubblica, vi avviate con lui nella sala aerobica e la prima cosa che farà
sarà piazzarvi sul tapis roulant, sperando di rivedervi in un episodio di
Paperissima.
Dopo quindici minuti di camminata
(non parliamo ancora di corsa, per carità) con l’acido lattico che già vi
fuoriesce dalla punta dei capelli, vi avviate nel corridoio verso la sala degli
attrezzi.
Il vostro passaggio sembra quasi
il remake di “Dead man walking”, attraversate il corridoio della morte e vi
trovate di fronte a un esercito di piccoli Ivan Drago, rigorosamente sudati e
vestiti in tenute a dir poco ridicole.
Vi guardate e vi rendete conto
però che solo voi siete vestite in maniera diversa da loro… questo vuol forse
dire che la ridicola siete voi???
Soprassedete su questo piccolo
dilemma e con un gran respiro entrate nella stanza delle torture, salutando tutti
discretamente (senza ricevere ovviamente risposta), accompagnata da colui che
per i prossimi sei mesi (se sarete brave) diventerà il vostro guru!!
To be continued…
Questo articolo lo trovate qui:
http://www.uncannynerdz.it/2013/08/palestra-questa-sconosciuta.html
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