Il vostro guru del fitness è
pronto con la scheda delle torture in mano.
Vi spiega cosa fare mentre
cominciate ad aggirarvi per la sala spaesate, allungando il collo per sbirciare
se il nome della macchina coincide con quello indicato sul vostro foglio.
Ovviamente le prime volte
dimenticherete sempre la bottiglietta dell’acqua, tanto che dopo qualche minuto
il vostro respiro sembrerà lo stesso rantolo di Samantha Fox in “Touch me”, e dimenticherete
l’asciugamano da mettere dietro schiena e fondoschiena quando siete agli
attrezzi. Peccato che subito dopo lo userete per asciugarvi il sudore che cola
a flotti dalla fronte e in quel puzzo immane misto di fatica e dolore, oltre
alla colorazione violacea del viso e il sudore evidente di alcune parti del
corpo, proverete persino piacere.
Una sorta di masochismo cosmico
si impossesserà di voi, decise come non mai a diventare le future top model di
domani.
Ma non preoccupatevi, è solo un
disguido passeggero.
Fuori dalla palestra troverete una
rassicurante fetta di torta, pronta a risarcirvi delle calorie appena perdute.
Generalmente la prima reazione
negli spogliatoi è la seguente: vi spogliate, vi guardate allo specchio e
tastate con mano l’ampiezza delle vostre circonferenze come se per loro non ci
fosse più un domani e pensate “Sono troppo figa, non ho male da nessuna
parte!!”.
Il tempo di rientrare a casa e
piegarvi per slacciare le scarpe, comincerete ad avvertire qualche cedimento
muscolare che solitamente nell’arco di due/tre ore diventa paralisi.
E’ l’acido lattico che vi ha
invaso.
Nessuna paura! Sdraiatevi,
leggete un libro, prendete la vostra bibita preferita e possibilmente qualche
muffins, poltrite e se necessario lamentatevi.
Fa sempre un certo effetto sul
marito o sul compagno di turno e potrete assicurarvi servizi insperati per
almeno le 24 ore seguenti!
(Approfittatene e chiedete
massaggi e coccole!! Oltre ovviamente a massicce dosi di caramelle e dolci per
il vostro sostentamento giornaliero, aumentato a causa dell’eccessivo dispendio
di energia!)
Ora non vi resta che entrare in
questo circolo vizioso per i prossimi sei mesi. Farete nuove amicizie,
sfoggerete tutine adorabili, fingerete di essere diventate ginnaste
olimpioniche ma non dimenticate…. La
magia dura solo sei mesi! E come in Cenerentola la carrozza ritornerà zucca!!
A conferma di quanto scritto
allego cimelio storico: la mia iscrizione in palestra dell’anno 1995 per la
durata esatta di SEI MESI!!!
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